Un weekend di conversazioni nella patria di Adriano Olivetti. Protagonista dell’evento – in programma a Ivrea dal 29 settembre al primo ottobre – è Il Quinto Ampliamento (associazione senza scopo di lucro, presentata la scorsa estate a Milano) che annovera tra i soci fondatori realtà di primo piano dell’imprenditoria, della cultura e dell’associazionismo come Confindustria Canavese, Fondazione Adriano Olivetti, Legambiente, Aida Partners Ogilvy PR, Message, Pubblico-08, Mercatino, AEG, Sabox.
All’ordine del giorno l’economia civile, intesa come crescita responsabile e sostenibile.
All’appello hanno aderito ospiti e relatori di prim’ordine, artisti, studenti e professionisti, cittadini e imprese con l’obiettivo di ridiscutere il significato del lavoro, ripartendo dalla condivisione delle conoscenze e dalla redistribuzione delle ricchezze. Tra le aziende italiane in sintonia con l’opera di rinnovamento della cultura d’impresa c’è Sabox – unica azienda del Mezzogiorno d’Italia tra i soci fondatori de Il Quinto Ampliamento – che con la produzione di imballaggi in cartone e packaging sostenibile si fa portavoce di una nuova strategia, in cui l’ idea di impresa si evolve in responsabilità e sviluppo del territorio.
“ Pausa Pranzo! ” ci porta simbolicamente nelle mense, luogo di osservazione privilegiata dell’odierna comunità produttiva. Riportandoci così indietro nel tempo, quando nella fabbrica olivettiana i dipendenti in pausa pranzo erano autorizzati a servirsi delle biblioteche, a seguire dibattiti e concerti. Tutti insieme, ingegneri e operai. Lo spazio era organizzato senza separare gli ambienti a disposizione delle varie figure professionali, in modo tale che nessuno fosse escluso dalle opportunità di condividere conoscenze e competenze.
Per l’occasione la Presidenza della Repubblica ha riconosciuto all’evento “Pausa Pranzo: conversazioni di economia civile” la Medaglia di Rappresentanza, attribuita a iniziative ritenute di particolare interesse culturale, scientifico, artistico, sportivo o sociale.
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