Importanza del packaging sostenibile per il business. È questo il tema del convegno in programma venerdì 27 ottobre (ore 9:30) presso la sede di Confindustria Salerno (sala Convegni). All’ordine del giorno l’adozione di pratiche sostenibili che creano valore per l’azienda e per la sua catena di fornitura. All’incontro, promosso e organizzato dalla Rete per il packaging sostenibile 100% Campania, in collaborazione con Confindustria Salerno e Università di Salerno, partecipano i rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e delle più importanti aziende utilizzatrici di prodotti per imballaggio, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle politiche di gestione del packaging.
Ad aprire i lavori Lina Piccolo, vice presidente e delegata Ambiente Confindustria Salerno; Tony Hitchin, direttore generale Pro Carton, presenta lo studio europeo Smithers-Pira sull’importanza del packaging sostenibile per il business; a Giuseppe Cerbone, vice presidente Confindustria Caserta e direttore generale di Ferrarelle Spa, il compito di affrontare il tema della sostenibilità nell’ambito dei vari tipi di imballaggio alimentare. Ornella Malandrino, Dipartimento di Scienze aziendali dell’Università di Salerno, illustra l’approccio Life Cycle Assessment quale contributo alla sostenibilità di filiera; Giovanni De Angelis, direttore ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) – CDA Consorzio RICREA , discute del pomodoro e del suo contenitore sostenibile. A Massimo Lombardi, coordinatore Rete 100% Campania, il focus sull’economia circolare in Campania, con il caso GreenboxX®. Il co-fondatore di Slow Food e vice presidente dell’Università di Scienze gastronomiche affronta invece il doppio tema del contenitore-contenuto; il presidente del Consorzio Italian Food Tradition, Armando de Nigris, parla di sostenibilità quale valore percepito dal consumatore nel mercato del food di qualità. Le conclusioni e le proposte sono affidate ad Antonello Sada, vice presidente Confindustria Salerno.
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